FRANCOFORTE (Reuters) - La Banca centrale europea continuerà ad alzare i tassi di riferimento anche oltre l'orizzonte di marzo messo in chiaro ieri, a meno di un radicale cambiamento nelle prospettive di inflazione.
Lo dice il banchiere centrale belga e consigliere Bce Pierre Wunsch all'indomani della stretta da mezzo punto varata da Francoforte insieme all'impegno di una mossa analoga a metà marzo.
La mancanza di una 'guidance' oltre il mese prossimo è stata chiaramente interpretata dal mercato come un'implicita indicazione di frenata del ciclo restrittivo, sulla falsariga del messaggio di Federal Reserve e Banca d'Inghilterra.
A parere di Wunsch il mercato ha male interpretato la mossa di ieri, "una decisione hawkish" che indica nuovi rialzi dei tassi in maggio e forse anche oltre.
"Non penso si possa passare da un rialzo di 50 punti base (in marzo) a zero" dice a Reuters il consigliere belga.
"Potrebbe essere una stretta da 50 o da 25 punti base: certamente non escluderei un altro rialzo da 50 punti base, dipenderà però dai dati", aggiunge.
Se l'inflazione 'core' dovesse rimanere elevata, in prossimità di 5% - conclude - un tasso Bce terminale di 3,5% come attualmente prezzano i mercati sarebbe il minimo.
(Versione italiana Alessia Pé, editing Claudia Cristoferi)