window.dataLayer = window.dataLayer || []; function gtag(){dataLayer.push(arguments);} gtag('js', new Date()); gtag('config', 'UA-36147348-1'); Mercato Trading e Segnali Operativi...nicola suprani ...Mercato Trading e Segnali Operativi -

Investing.com
Tassi di Interesse offerti da Investing.com Italia.
Visualizzazione post con etichetta Analisi News Opinioni. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Analisi News Opinioni. Mostra tutti i post

mercoledì 23 agosto 2023

Musica e Intelligenza artificiale: i nuovi principi di YouTube

 Anusuya Lahiri

Musica e Intelligenza artificiale: i nuovi principi di YouTube
Musica e Intelligenza artificiale: i nuovi principi di YouTube


YouTube di Alphabet Inc (NASDAQ:GOOG) (NASDAQ:GOOGL) ha presentato i suoi principi inaugurali per l'IA musicale, sottolineando un impegno più profondo per l'innovazione responsabile nell'ambito musicale, estendendo la partnership della piattaforma di condivisione video con operatori importanti come Universal Music Group.

I principi di collaborazione sull'IA sottolineano una visione condivisa, secondo la quale sia YouTube che i suoi partner dell'industria musicale intendono sfruttare in modo responsabile le capacità di trasformazione dell'IA nel settore musicale.

L'iniziativa cerca di trovare un equilibrio tra la promozione del vasto potenziale dell'IA e la tutela e il potenziamento degli artisti e dei loro processi creativi.

In precedenza, le aziende hanno discusso la possibilità di concedere in licenza le melodie e le voci degli artisti per le canzoni generate dall'IA, al fine di affrontare l'aumento delle canzoni "deepfake".

Hanno esplorato una partnership per sviluppare uno strumento che permetta ai fan di creare brani generati dall'IA e di pagare legittimamente i proprietari dei diritti d'autore.

Il quadro introdotto da Neal Mohan, CEO di YouTube, si basa su tre principi fondamentali:

  • Un accordo condiviso con i partner musicali per sfruttare l'IA in modo responsabile. Entrambe le parti sono ansiose di far progredire questo settore, promuovendo la creatività e dando al contempo priorità all'innovazione responsabile.

  • Se da un lato l'IA apre nuove strade creative, dall'altro deve fornire solide protezioni e aprire le porte ai partner musicali che lo desiderano. Come risulta evidente dai suoi significativi investimenti, YouTube sottolinea il suo impegno costante a proteggere le opere creative degli artisti.

  • Un'espansione dell'infrastruttura di fiducia e sicurezza consolidata per affrontare le sfide uniche poste dall'IA. YouTube sottolinea la necessità di affrontare rischi potenziali come le violazioni del copyright e di utilizzare meccanismi guidati dall'IA per rilevarli e gestirli.

Il presidente e amministratore delegato di Universal Music Group, Sir Lucian Grainge, ha lodato gli obiettivi condivisi e ha espresso il suo punto di vista sull'IA, sottolineando il suo potenziale di amplificazione dell'immaginazione umana. Ha aggiunto: "L'IA non potrà mai sostituire la creatività umana perché le mancherà sempre la scintilla essenziale... il genio non è mai casuale".

In linea con questi principi, YouTube ha anche presentato l'AI Music Incubator. Questa iniziativa mira a riunire artisti, cantautori e produttori contemporanei per guidare la direzione di YouTube nel ruolo dell'IA nella musica.

La prima fase sarà caratterizzata da diversi talenti di Universal Music Group, tra cui luminari come Anitta, Max Richter e l'Estate of Frank Sinatra.

Movimento dei prezzi

Le azioni GOOG sono salite dello 0,59% a 129,70 dollari nell'ultimo controllo pre-market di martedì.

Continua a leggere su Benzinga Italia

Francia, settore servizi segna ulteriore contrazione in agosto - Pmi flash

 

Fumo sale dalle ciminiere di una fabbrica nel porto di Dunkerque in Francia

PARIGI (Reuters) - Il settore dei servizi in Francia ha subito un'ulteriore contrazione nel mese di agosto, con i cali di domanda e nuovi ordini che hanno colpito la seconda economia della zona euro.

L'indice flash Hcob francese dei responsabili degli acquisti (Pmi) per il settore dei servizi, a cura di S&P Global, è sceso a un minimo di 30 mesi a 46,7 punti ad agosto da 47,1 finali di luglio. Il dato è stato inferiore alle previsioni Reuters di 47,5 punti.

Le letture inferiori a 50 indicano una contrazione dell'attività mentre quelle superiori a 50 indicano un'espansione.

Il dato flash del Pmi manifatturiero di agosto è stato di 46,4 punti, in crescita rispetto ai 45,1 punti di luglio e superiore a quanto previsto dal sondaggio Reuters di 45,0 punti, ma la cifra riflette comunque una contrazione dell'attività.

Il Pmi flash composito di agosto, che comprende sia il settore dei servizi che quello manifatturiero, si è attestato a 46,6 punti, invariato rispetto al dato finale di luglio e ben al di sotto delle attese di 47,5 punti.

"L'economia francese è bloccata in un vicolo cieco e mostra ancora una volta segni di difficoltà. Per il terzo mese consecutivo, abbiamo assistito a una contrazione della seconda economia europea, come indicato dai Pmi Hcob", ha detto Norman Liebke, economista di Hamburg Commercial Bank.

"Nonostante le speranze di una prospettiva economica positiva, gli ultimi dati Pmi ci mettono in difficoltà, lasciando intendere che potremmo essere diretti verso una contrazione nel terzo trimestre", ha aggiunto.

(Tradotto da Camilla Borri, editing Sabina Suzzi)

https://www.reuters.com/

Zona euro, calo settore servizi aggrava situazione economica - Pmi

 

Ciliege in vendita in un mercato

LONDRA (Reuters) - La flessione dell'attività delle imprese della zona euro si è aggravata molto più del previsto questo mese, con un calo su larga scala in tutta la regione, in particolare in Germania, prima economia europea.

L'attività nel settore dominante dei servizi è scesa e la contrazione della produzione manifatturiera è proseguita, ma ci sono stati tuttavia alcuni segnali di inversione di tendenza.

L'indice flash Hcob composito dei responsabili degli acquisti (Pmi) per la zona euro, a cura di S&P Global, considerato un buon indicatore della salute economica complessiva, è diminuito a 47,0 in agosto da 48,6 di luglio, il valore più basso dal novembre 2020.

Il dato è ben al di sotto della soglia di 50 che separa la crescita dalla contrazione e inferiore alle attese di un sondaggio Reuters che aveva previsto un leggero calo a 48,5.

Una parte dell'attività è legata alle imprese che hanno completato vecchi ordini. L'indice del lavoro arretrato è sceso a 45,2 da 46,0, il minimo da giugno 2020, quando la pandemia Covid si stava espandendo a livello globale.

Il Pmi dei servizi è scivolato a 48,3 da 50,9, per la prima volta al di sotto della soglia di breakeven quest'anno, con i consumatori indebitati che riducono la spesa avvertendo il peso dell'aumento del costo del denaro. Il sondaggio Reuters aveva previsto una lettura di 50,5.

"Il settore dei servizi della zona euro sta purtroppo mostrando segni di flessione, in linea con le scarse performance del settore manifatturiero", ha detto Cyrus de la Rubia, capo economista di Hamburg Commercial Bank.

"In effetti, le società di servizi hanno registrato una contrazione dell'attività per la prima volta dalla fine dello scorso anno, mentre la produzione nel settore manifatturiero è scesa ancora".

La domanda è calata bruscamente, con i prezzi aumentati molto più rapidamente di quanto vorrebbe la Banca centrale europea, scoraggiando i consumatori. L'indice dei prezzi output dei servizi è rimasto elevato a 55,9, anche se il più basso da ottobre 2021 e inferiore al 56,1 di luglio.

La Bce ha intrapreso il percorso di inasprimento delle politiche monetarie più aggressivo di sempre nel luglio 2022, ma farà una pausa a settembre, secondo una stretta maggioranza di economisti intervistati da Reuters, anche se c'è ancora la possibilità di un ulteriore aumento dei tassi di interesse entro la fine dell'anno vista l'inflazione ancora alta.

I dati ufficiali hanno mostrato un'inflazione del 5,3% a luglio, più che doppia rispetto all'obiettivo del 2% della Bce, ma ben al di sotto dei valori registrati alla fine dello scorso anno.

L'attività manifatturiera è in declino dalla metà del 2022, ma l'ultima indagine Pmi ha offerto qualche speranza che il picco negativo sia stato superato. L'indice principale è cresciuto a 43,7 da 42,7, il primo rialzo in sette mesi, sorprendendo le attese del sondaggio Reuters che prevedeva una flessione a 42,6.

L'indice che misura la produzione, incluso nel Pmi composito, è salito a 43,7 da 42,7.

"Si intravede un fondo nel settore manifatturiero? Forse, dato che l'indice principale del Pmi, sebbene ancora in territorio di contrazione, è aumentato leggermente. Ciò è avvenuto sulla scia di una situazione degli ordini leggermente migliore e di un rallentamento della riduzione delle scorte", ha detto de la Rubia.

L'ottimismo dei responsabili degli acquisti delle fabbriche è migliorato, suggerendo anche che il peggio potrebbe essere passato per i produttori manifatturieri, con l'indice della produzione futura in aumento a 53,5 da 52,8.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Sabina Suzzi) https://www.reuters.com/

Il titolo AMC è crollato, cosa è successo?

 Erica Kollmann

Il titolo AMC è crollato, cosa è successo?
Il titolo AMC è crollato, cosa è successo?


Le azioni di AMC Entertainment Holdings, Inc. (NYSE:AMC) sono precipitate nella giornata di martedì, chiudendo a 2,25 dollari con un -27,88%. Ecco cosa è successo.

Cosa sapere

Le azioni AMC sono scese in vista di uno split inverso 10 a 1 previsto per giovedì. Le Unità di Equity Preferenziale AMC (NYSE:APE) saranno convertite in azioni comuni AMC il giorno successivo. Il numero di azioni AMC aumenterà da circa 542,2 milioni a 550 milioni di azioni dopo lo split inverso e la conversione delle azioni.

Il CEO di AMC Entertainment, Adam Aron, ha detto: "Possiamo utilizzare questo accesso al capitale azionario per rafforzare le nostre riserve di liquidità, ridurre il debito, investire in iniziative di crescita per rafforzare la redditività operativa e perseguire opportunità di fusioni e acquisizioni trasformative".

Lo scorso venerdì, l'analista di Citigroup Jason Bazinet ha però mantenuto una valutazione Sell su AMC Entertainment Holdings e ha ridotto il target price da 1,65 a 1,55 dollari.

Le azioni di AMC sono state sospese al ribasso più volte prima di scendere su un volume di scambi estremamente elevato. Secondo Benzinga Pro, sono state scambiati più di 124 milioni di azioni nella sessione, rispetto alla media mobile a 100 giorni del titolo di 30,94 milioni di azioni.

Anche le unità APE sono scese su un volume elevato e hanno visto un calo dell'11% per la sessione.

Movimenti di prezzo di AMC

Le azioni di AMC hanno chiuso in calo del 27,88% a 2,25, e le APE sono finite in calo dell'11,32% a 1,88 dollari.

Immagine: Alexas_Fotos da Pixabay

Continua a leggere su Benzinga Italia

Zona euro, flessione settore servizi accresce dilemma su tassi Bce

 

Il logo della Banca centrale europea a Francoforte

LONDRA (Reuters) - L'attività delle imprese della zona euro è diminuita molto più di quanto si pensasse ad agosto, con una contrazione particolarmente rapida in Germania, mentre sono ricomparse alcune pressioni inflazionistiche.

I dati degli indici dei responsabili degli acquisti (Pmi) di oggi complicano le cose per la Banca centrale europea, che tenta di domare l'aumento dei prezzi ancora incontrollato senza causare una recessione.

Secondo una stretta maggioranza di economisti intervistati da Reuters, a settembre la Banca centrale europea dovrebbe sospendere i rialzi dei tassi di interesse, nonostante l'inflazione elevata. Un ulteriore rialzo dei tassi entro la fine dell'anno rimane comunque possibile, dopo che la banca centrale ha intrapreso il ciclo di inasprimento più aggressivo di sempre.

"Il continuo e brusco calo dei dati Pmi metterà alla prova l'ottimismo della Bce sulla crescita", ha detto Mark Wall, capo economista europeo di Deutsche Bank.

"Ci aspettiamo che la Bce faccia una pausa a settembre, ma non è ancora chiaro se l'inflazione sia al livello desiderato dalla Bce. Una pausa non deve essere interpretata come un picco", ha aggiunto Wall.

L'attività nel settore dominante dei servizi è diminuita per la prima volta quest'anno e la contrazione della produzione manifatturiera è proseguita, ma ci sono stati, tuttavia, alcuni segnali di inversione di tendenza per le fabbriche.

L'indice Hcob composito dei responsabili degli acquisti (Pmi), a cura di S&P Global, considerato un buon indicatore della salute economica complessiva, è sceso a 47,0 in agosto rispetto al 48,6 di luglio, il valore più basso dal novembre 2020.

Il dato è ben al di sotto della soglia di 50 - che separa la crescita dalla contrazione - e inferiore a tutte le attese di un sondaggio Reuters che aveva previsto un leggero calo a 48,5.

Una parte dell'attività è stata trainata dalle imprese che hanno completato vecchi ordini, con l'indice del portafoglio ordini di lavoro ai minimi da giugno 2020, quando la pandemia Covid si stava espandendo a livello globale.

L'attività imprenditoriale in Germania, prima economia europea, si è contratta al ritmo più rapido da oltre tre anni, a causa dell'aggravarsi della flessione della produzione manifatturiera, accompagnata da una nuova flessione dei servizi, come risulta da un precedente sondaggio.

Le imprese rimangono pessimiste rispetto alle prospettive, poiché l'aumento dei tassi di interesse, l'incertezza dei consumatori e l'inflazione alta continuano a pesare sulla domanda.

In Francia, il settore dominante dei servizi è sceso ulteriormente, con il calo della domanda e dei nuovi ordini a suggerire che la seconda economia della zona euro ha subito una contrazione in questo trimestre.

Fuori dall'Unione europea, l'economia britannica sembra indirizzata a contrarsi nel terzo trimestre e rischia di finire in recessione, dato che il Pmi ha mostrato un crollo della produzione industriale e una più ampia debolezza di fronte all'aumento dei tassi di interesse.

Dopo i dati di oggi, i rendimenti dei titoli di Stato della zona euro e l'euro sono in ribasso, mentre i trader scommettono che la Bce possa presto sospendere i rialzi dei tassi di interesse.

SCIVOLA IL SETTORE DEI SERVIZI

Il Pmi relativo ai servizi della zona euro mostra una flessione a causa del calo della spesa dei consumatori indebitati, che avvertono il peso dell'aumento del costo del denaro.

La domanda è calata bruscamente perché i prezzi sono aumentati molto più velocemente di quanto vorrebbe la Bce. L'indice dei prezzi alla produzione dei servizi è rimasto elevato a 55,9, anche se il più basso da ottobre 2021 e inferiore al 56,1 di luglio.

"Un altro Pmi debole per la zona euro conferma un'economia fiacca con la recessione come rischio al ribasso. Le pressioni inflazionistiche per i servizi rimangono ostinate e le pressioni salariali continuano a creare preoccupazione", ha detto Bert Colijn di ING.

"Quest'ultimo dato rafforza le nostre attese che il ciclo di rialzi della Bce non sia ancora finito", ha sottolineato.

I dati ufficiali hanno mostrato un'inflazione del 5,3% a luglio, più che doppia rispetto all'obiettivo del 2% della Bce, ma ben al di sotto dei valori registrati alla fine dello scorso anno.

L'attività manifatturiera è in declino dalla metà del 2022, ma l'ultima indagine Pmi ha offerto qualche speranza che il picco negativo sia stato superato. L'indice principale è salito a 43,7 da 42,7, il primo rialzo in sette mesi, sorprendendo le stime del sondaggio Reuters che prevedevano un calo a 42,6.

L'ottimismo dei responsabili degli acquisti delle fabbriche è migliorato, suggerendo che per i produttori manifatturieri il peggio potrebbe essere passato.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Stefano Bernabei)  https://www.reuters.com/

venerdì 4 agosto 2023

Inflazione Estiva 2023: ad Agosto +20% sui prezzi


L'estate 2023 segna un salto considerevole dei costi per i vacanzieri italiani. Il settore turistico, risollevato dalla crisi del Covid, sta vivendo un boom di popolarità, ma ciò si traduce in un incremento dei prezzi su tutti i fronti, dalle promozioni per viaggi agli alimenti fino alle tariffe di energia domestica. Scopriamo come navigare questa realtà e trovare modi per risparmiare.


Un'estate di costi elevati, tra voli e case vacanza

Le vacanze estive 2023 si preannunciano brevi per molti italiani. Secondo le indagini di Federconsumatori, una famiglia media dovrà affrontare un costo stimato di circa 5.684 euro per una settimana di vacanza ad agosto, un aumento di circa 1.500 euro rispetto a due anni fa. Il costo degli stabilimenti balneari è aumentato tra il 15 e il 30%, con un costo giornaliero variabile tra i 30 e i 100 euro per due lettini e un ombrellone. Tuttavia, non tutto è perduto.

Per risparmiare:

  • considera l'opzione di muoversi in treno o in auto, poiché i costi dei trasporti aerei

    sono aumentati in modo significativo;

  • la piattaforma Skyscanner offre un sistema chiamato Savings Generator

    , che aiuta a individuare combinazioni di voli a
    prezzi più bassi;

  • essere flessibili

    sulle date potrebbe essere la chiave per godersi il meritato riposo estivo senza affrontare
    costi eccessivi.

Il peso dei prezzi estivi sul bilancio familiare

Il caro-vita e l'aumento delle materie prime come utenze luce e gas nonchè prodotti alimentari e sono tra le cause dell'aumento dei prezzi nel settore turistico. Ad agosto, gli italiani dovranno stanziare in media un budget di 920 euro, oltre il 20% in più rispetto a luglio e settembre. Questo obbligherà molti a ridurre la durata delle vacanze.


L'Unione dei Consumatori consiglia flessibilità con le date di partenza e considerare opzioni alternative per voli e destinazioni. Scali intermedi e compagnie aeree diverse possono offrire risparmio. Anche il governo sta cercando contromisure, e le Regioni potrebbero svolgere un ruolo chiave per affrontare la situazione. Non si escludono nuovi bonus o altre misure per aiutare i consumatori.

Allarme costi per le vacanze all'estero

L'estate 2023 segna un notevole aumento dei biglietti aerei per le vacanze all'estero. L'associazione Assoutenti ha commentato la situazione e il Garante per la sorveglianza dei prezziha convocato le compagnie aeree per un'analisi dell'andamento delle tariffe.


Destinazioni come CretaMonastirMauritiusMaldive e Thailandia hanno costi che superano i 1.300 euro. Allo stesso tempo, alcune tratte europee hanno tariffe paragonabili ai voli a lungo raggio verso New York. Ad esempio, un volo da Roma a Rodi costa almeno 696 euro, mentre per un volo andata e ritorno Roma-New York si spendono 743 euro.


Il governo, sostenuto dall'associazione a tutela dei consumatori Codacons, sta cercando soluzioni per fronteggiare l'elevato costo dei voli così come si verificò nei precedenti mesi con l’aumento dei prezzi delle offerte di energia elettrica. Nel frattempo, per risparmiare, molte famiglie italiane stanno optando per il noleggio di case vacanza nel loro Paese, evitando i costi del viaggio in aereo sebbene debbano essere considerate accuratamente le bollette. Località meno ambite come Anzio nel LazioRimini nella Riviera Romagnola potrebbero offrire opportunità più convenienti.



Fonte dell’articolo

giovedì 22 giugno 2023

I risultati di Meta nel Q1 FY23, quando tutto conta

 The Science Of Hitting

I risultati di Meta nel Q1 FY23, quando tutto conta
I risultati di Meta nel Q1 FY23, quando tutto conta


Ci sono due domande chiave per il core business di Meta (NASDAQ:META) (il segmento Family Of Apps, o FOA): la sostenibilità della base utenti FOA e la capacità di Meta di monetizzare efficacemente l'engagement. Sul primo punto, Meta ha raggiunto un traguardo significativo nel Q1 FY23: oltre tre miliardi di persone in tutto il mondo utilizzano almeno uno dei servizi di Meta quotidianamente (de-duplicati). La crescita e la sostenibilità della base utenti FOA, soprattutto su Facebook (ora con >2 miliardi di DAU), sono state un argomento frequente di preoccupazione nella comunità degli investitori negli ultimi cinque anni; i risultati continuano a suggerire che queste paure sono infondate.

La crescita continua degli utenti attivi giornalieri (DAP), insieme al contesto favorevole dato dagli investimenti interni per i contenuti consigliati dall'AI e ai nuovi formati come Reels, sta guidando un maggiore engagement; come ha sottolineato il CEO Mark Zuckerberg nella chiamata agli utili, il tempo trascorso su Instagram è aumentato di oltre il 20% dal lancio di Reels (come promemoria, il management ha notato nella chiamata del Q3 FY22 che il tempo totale trascorso su Instagram e Facebook stava aumentando YoY negli Stati Uniti e a livello globale).

La crescita dell'engagement sta avendo un impatto concreto sui volumi di pubblicità FOA: nel Q1 FY23, il numero di impressioni pubblicitarie è cresciuto del 26% YoY, il tasso di crescita trimestrale più elevato per questa metrica dal FY20 (i primi giorni della pandemia). La conseguente diminuzione del prezzo per annuncio di fronte all'aumento dell'offerta (il numero di impressioni pubblicitarie) rappresenta un ostacolo alla crescita del fatturato a breve termine, ma penso che sia un buon problema da avere per Meta. La monetizzazione di questi nuovi formati pubblicitari rimane un lavoro in corso – e un problema che l'azienda ha già affrontato in passato – ma la crescita accelerata delle impression pubblicitarie fornisce una chiara evidenza del fatto che Meta sta vedendo un incremento dell'engagement degli utenti attraverso i Reels. (Come segnalato nella chiamata, FOA ha visto significativi miglioramenti nell'efficienza di monetizzazione dei Reels sia su Facebook che su Instagram nel Q1 FY23).

fb_dap.jpg
fb_dap.jpg

Ecco il link per la mia analisi completa sui risultati del Q1 FY23 di META:

https://thescienceofhitting.com/p/meta-when-it-all-matters

Disclosure: TSOH / Alex Morris possiede azioni di META

Continua a leggere su Benzinga Italia

Fed e Bce potrebbero ridurre riserve bancarie del 90% in nuova era tassi alti -paper

 

L'edificio della Federal Reserve degli Stati Uniti a Washington

FRANCOFORTE (Reuters) - La Federal Reserve e la Banca centrale europea potrebbero tagliare fino al 90% della liquidità iniettata nel sistema bancario negli ultimi dieci anni, ora che l'inflazione e i tassi di interesse elevati rendono superflua la liquidità extra.

È quanto evidenzia un paper redatto da un'economista della Fed.

Le due banche centrali hanno alzato i tassi di interesse a ritmo sostenuto per combattere l'inflazione e hanno rallentato il ritmo dei massicci acquisti di obbligazioni, che avevano riempito le banche di liquidità quando la crescita dei prezzi era lenta e i costi di finanziamento già a zero.

Il paper, che sarà presentato ai principali banchieri centrali la prossima settimana in occasione dell'incontro annuale della Bce in Portogallo, si interroga sulla quantità di liquidità che la Fed e la Bce dovrebbero mantenere nel sistema bancario per soddisfare la domanda di riserve, ora che lo stimolo monetario non è più necessario.

L'autrice dello studio, Annette Vissing-Jorgensen, consulente senior del Federal Reserve Board, prevede che la Fed possa ridurre le riserve totali dagli attuali 6.000 miliardi di dollari a una cifra compresa tra i 600 e i 3.300 miliardi di dollari, a seconda che, in cambio, accetti titoli di Stato statunitensi o asset meno ambiti.

I Treasury statunitensi e i Bund tedeschi, per via della loro appetibilità in termini di liquidità e sicurezza, sono meno soggetti a scambi con i depositi della banca centrale.

Allo stesso modo, la Bce potrebbe ridurre la propria offerta di liquidità dagli attuali 4.100 miliardi di euro a soli 521 miliardi di euro, se accettasse solo Bund, o a 1.400 miliardi di euro in cambio di altri asset.

Nessuno dei due scenari è del tutto plausibile nel breve periodo, poiché sia la Fed che la Bce hanno in bilancio un mix di titoli di Stato e altri tipi di debito.

L'articolo si concentra esclusivamente sulla domanda e sull'offerta di riserve e sulla convenienza relativa degli asset ricevuti in cambio dalle banche centrali.

Tuttavia, non prende in considerazione altre variabili: la Bce sta ad esempio iniziando a discutere se cambiare l'attuale indirizzo, in base al quale le riserve sono ingenti e i costi dei prestito per le banche sono fissati al tasso di interesse che la banca centrale paga sui depositi.

Inoltre, l'articolo non tiene conto dei potenziali effetti collaterali di un bilancio consistente, come la crescita dei prezzi di alcuni asset finanziari o l'indebolimento dell'incentivo per i governi a condurre una sana politica fiscale.

"Considero le mie stime come un punto di riferimento dal quale i responsabili delle politiche possono aumentare o diminuire le dimensioni del bilancio a seconda dell'importanza di altri fattori", ha sottolineato l'autrice Vissing-Jorgensen.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Andrea Mandalà)

Banca d'Inghilterra alza tassi al 5% a sorpresa contro inflazione ostinata

 

Passanti fuori dalla Banca d'Inghilterra nel quartiere finanziario della City di Londra

LONDRA (Reuters) - La Banca d'Inghilterra (BoE) ha alzato i tassi d'interesse di mezzo punto percentuale, oltre le attese, dopo aver detto che ci sono state notizie "significative" che suggeriscono che l'inflazione britannica impiegherà più tempo a scendere.

Con 7 voti a favore e 2 contrari, il Comitato di Politica Monetaria (Mpc) della BoE ha approvato l'aumento del tasso di interesse principale al 5% dal 4,5%, ai massimi dal 2008. Si tratta del maggior aumento dei tassi da febbraio, in seguito a una crescita dell'inflazione e dei salari più sostenuta dopo l'ultimo meeting di maggio.

"I dati più recenti hanno fornito notizie significative di crescita che indicano una maggiore persistenza del processo inflazionistico", ha comunicato l'Mpc.

Gli economisti intervistati da Reuters stimavano un incremento al 4,75%, anche se i mercati finanziari stamani vedevano quasi il 50% di probabilità di un aumento al 5%, in seguito ai dati sull'inflazione più alti del previsto pubblicati ieri.

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Antonella Cinelli)

Calendario Utili fornito da Investing.com Italia - Il Portale di Trading sul Forex e sui titoli di borsa.