
Bruxelles, 27 mar. (askanews) - La Commissione europea sta chiedendo a un operatore di telefonia mobile per ogni Stato membro di fornire i dati degli spostamenti dei cellulari dei loro clienti, in forma anonima, per poterli usare come campione per la modellizzazione matematica dei contatti fra le persone, delle dinamiche della propagazione del coronavirus Covid-19, e dell'efficacia delle misure di confinamento e distanziamento sociale applicate ormai in quasi tutti paesi dell'Ue.
Lo ha detto oggi a Bruxelles, durante la conferenza stampa giornaliera teletrasmessa, il portavoce della Commissione Johannes Barke.
"I dettagli dell'iniziativa, annunciata dal commissario europeo all'Industria Thierry Breton all'inizio di questa settimana, sono ancora in corso di elaborazione, ma la Commissione - ha riferito il portavoce - ha iniziato una discussione con gli operatori telefonici sulla fornitura di dati aggregati, e in forma anonima, sulla localizzazione degli utenti di telefonia mobile".
"L'idea - ha spiegato Barke - è quella di analizzare i modelli di mobilità", e in particolare "l'impatto delle misure di confinamento sull'intensità dei contatti e quindi sul rischio di contagio. Si tratterebbe di un input importante e proporzionato, da usare per la modellizzazione della diffusione del virus, che permetterà anche di valutare le misure attualmente adottate per contenere la pandemia in molti Stati membri".
Il Centro comune di ricerca della Commissione (Jrc), ha continuato il portavoce, "elaborerà il modello e i risultati saranno condivisi con gli Stati membri". Barke ha detto di non avere ancora la lista degli operatori che parteciperanno, "ma quello che posso dire - ha precisato - è che contiamo di lavorare con un operatore per ciascun Stato membro, per includere tutti i paesi Ue e per avere un campione rappresentativo".
"Avere un solo operatore per Stato membro significa anche che i dati, aggregati e anonimizzati, non possono essere utilizzati per tracciare gli spostamenti dei singoli cittadini, semplicemente perché non hanno tutti lo stesso operatore", ha spiegato ancora il portavoce.
Quanto alle garanzie di rispetto dei diritti dei cittadini, Barke ha sottolineato che "i dati sarebbero conservati solo per la durata di questa crisi", e ha concluso: "Assicureremo naturalmente il rispetto delle norme Ue sulla privacy e del regolamento europeo Gdpr sulla protezione dei dati online, e abbiamo già ricevuto un'opinione positiva del Garante europeo della privacy".
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