In soli 20 giorni la società biofarmaceutica ha prodotto con successo particelle virus-simili (VLP) del coronavirus grazie alla sua tecnologia proprietaria basata sull'utilizzo di piante
La piattaforma di Medicago è in grado di produrre candidati vaccini e candidati anticorpi contro il COVID-19
Medicago, società biofarmaceutica con sede nella città di Québec, oggi ha annunciato di aver prodotto con successo una particella virus-simile (VLP) del coronavirus a soli 20 giorni dall'ottenimento del gene del SARS-CoV-2 (il virus che causa la malattia da coronavirus 2019). La produzione della VLP rappresenta la prima fase nello sviluppo di un vaccino contro il COVID-19 che ora sarà sottoposto a test preclinici per valutarne sicurezza ed efficacia. Una volta completata questa fase, Medicago prevede di avviare le discussioni con le agenzie sanitarie pertinenti per iniziare i test sull'uomo entro l'estate (luglio/agosto) 2020.
Medicago utilizza la sua piattaforma tecnologica anche per sviluppare anticorpi contro il virus SARS-CoV-2, in collaborazione con il Centro di ricerca sulle malattie infettive della Laval University guidato dal Dr. Gary Kobinger, che ha partecipato allo sviluppo di un vaccino e di una terapia contro l'Ebola. Questi anticorpi SARS-CoV-2 potrebbero potenzialmente essere utilizzati per il trattamento dei pazienti infettati dal virus. La ricerca è parzialmente finanziata dal Canadian Institutes for Health Research (CIHR).
Medicago è leader nella tecnologia basata sull'utilizzo delle piante, dimostrando in passato la propria capacità di rispondere tempestivamente alle pandemie influenzali: nel 2009 ha approntato un candidato vaccino sperimentale contro il virus H1N1 in soli 19 giorni, mentre nel 2012, in un mese, ha prodotto 10 milioni di dosi di vaccino antinfluenzale monovalente destinato alla DARPA (Defense Advanced Research Projects Agency), che fa parte del Dipartimento della Difesa statunitense. Nel 2015 Medicago ha dimostrato inoltre di saper produrre rapidamente un cocktail di anticorpi monoclonali anti-Ebola per la BARDA (Biomedical Advanced Research and Development Authority), un ente del Dipartimento della salute e dei servizi umani degli Stati Uniti.
"La rapidità del nostro progresso iniziale contro il COVID-19 è dovuta alla capacità della nostra piattaforma, basata sull'utilizzo di piante, in grado di produrre soluzioni per vaccini e anticorpi mirati a contrastare questa minaccia mondiale per la salute pubblica. La capacità di produrre un candidato vaccino a soli 20 giorni dall'ottenimento del gene è un fattore di differenziazione critico della nostra tecnologia consolidata, che offre una velocità ineguagliabile nello sviluppo di soluzioni per combattere potenzialmente il COVID-19", è stata la dichiarazione del Dr. Bruce Clark, CEO di Medicago.
Il Dr. Gary Kobinger, professore del Dipartimento di microbiologia e malattie infettive e direttore del Centro di ricerca sulle malattie infettive della Laval University, ha affermato: "Gli sforzi collaborativi tra il team di ricerca della Laval University e Medicago hanno portato a un successo notevole nello sviluppo di anticorpi unici rispetto a malattie infettive quali RSV e HMPV, e questa esperienza ci rende fiduciosi nel successo per l'identificazione di anticorpi terapeutici contro il virus SARS-CoV-2".
Il primo prodotto di Medicago, un vaccino VLP stagionale quadrivalente ricombinante per l'immunizzazione attiva contro l'influenza, è attualmente in fase di revisione da parte di Health Canada a seguito del completamento di un solido programma sulla sicurezza ed efficacia che ha coinvolto oltre 25.000 pazienti.
Note per i redattori:
La piattaforma esclusiva di Medicago basata sull'utilizzo di piante
L'azienda utilizza una tecnologia proprietaria per sviluppare terapie basate sulle proteine ottenute da vegetali. Diversamente da quanto accade con lo sviluppo tradizionale dei vaccini, Medicago non utilizza per creare i propri prodotti prodotti né animali né virus vivi, ma particelle virus-simili (VLP), simili ai virus per forma e dimensioni, che il corpo riconosce e che provocano una risposta immunitaria senza generare infezioni. I dati degli studi clinici suggeriscono che, diversamente da quanto accade con i vaccini inattivati, le VLP presentano un meccanismo d'azione multi-modale che attiva entrambi i bracci del sistema immunitario: la risposta con anticorpi e la risposta cellulo-mediata.
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