Roma, 5 mar. (askanews) - Il nuovo Piano 2050 porterà Eni ad essere un gruppo più forte e resilente. Lo afferma la presidente del gruppo Emma Marcegaglia, in un'intervista al Sole24Ore, facendo il punto all'approssimarsi della scadenza del suo mandato.
"Eni - spiega Marcegaglia - rimarrà un'azienda industriale integrata e il suo nuovo upstream non sarà più il petrolio ma un mix di gas e rinnovabili. Non ci saranno comunque passaggi traumatici, ma un ripensamento di tutta l'attività industriale e una riconversione in chiave sostenibile dei vari business (dal mid-downstream alla chimica) per arrivare a fornire ai nostri clienti, che supereranno i 20 milioni al 2050, prodotti completamenti decarbonizzati".
Questa trasformazione, aggiunge Marcegaglia, non avrà effetti sul dividendo. "Nel 2050 - afferma - salirà del 3,5% a 89 centesimi e la previsione nell'ultimo piano è che la remunerazione dei nostri azionisti crescerà gradualmente".
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