Non si può certo dire che l’indice italiano Ftse Mib non appaia forte in questa fase. Anzi, probabilmente è stato così tanto bastonato che il recupero in atto non è poi così sorprendente. Ma passiamo all’analisi.
A ben vedere siamo ancora stretti tra due fuochi: da un lato, infatti, chi ha venduto prematuramente non riesce a rientrare (sono 3 settimane che il mercato non segna nuovi minimi come si vede in Figura 1).
Figura 1.
Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Future FtseMib40 – grafico settimanale.

Dall’altra parte gli equilibri sono talmente fini che rimane attuale il rischio che le resistenze poste in area 17.500 reggano, rispedendo i prezzi verso il basso (Figura 2).
Figura 2.
Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Future FtseMib40 – grafico settimanale.

Quindi, a quale partito iscriversi? Quello dei ribassisti, abbandonando le posizioni prima che sia troppo tardi, o quello dei rialzisti, comprando prima che i prezzi esplodano e ci lascino fuori dal tanto atteso rialzo?
Come detto, sarà un gioco di sottili equilibri a farlo capire ma due cose possono essere aggiunte:
- Il livello di 17.500 punti è discriminante, se superato in un certo modo e con certi tempi;
- Allo stato attuale tutto sembra coerente con una continuazione della salita.
Ampliando un po’ il quadro, però, se di esplosione e di salita si dovrà parlare, sarà poi (a tempo debito) destinata a finire e caratterizzarsi come un rimbalzo.
Ciò sembra desumibile dalla forma di inizio movimento (onda A-B-C in Figura 3) che, secondo la teoria di Elliott, porta a un successivo ribasso.
Figura 3.
Future FtseMib40 – grafico giornaliero con analisi onde di Elliott.
Future FtseMib40 – grafico giornaliero con analisi onde di Elliott.

Vediamo ora come si comportano alcuni titoli del settore eolico o energetico in generale.
Pieno di energia appare il titolo Erg: nella sua prima settimana di settembre ha effettivamente rotto la sua linea di trend di medio periodo, si è poi andata ad appoggiare sui supporti e sembra dunque pronto per ripartire al rialzo.
LONG ai livelli attuali di area 10,25 e stop-loss a 9,75.
Unica attenzione aggiuntiva da porre sarà un eventuale scoglio in area 10, 56 (Figura 4).
Unica attenzione aggiuntiva da porre sarà un eventuale scoglio in area 10, 56 (Figura 4).
Figura 4. ERG – grafico settimanale.

Non del tutto senza energia ma con le batterie un poco scariche si presenta EDISON RISPARMIO, a meno che non superi in chiusura di mese la sua resistenza posta a 0,7395.
Figura 5.
EDISON RISPARMIO – grafico mensile.
EDISON RISPARMIO – grafico mensile.

Se ciò non dovesse avvenire sarebbe da andare SHORT sul titolo con stop-loss in area 0,79 e obiettivo 0,676.
Autore: Paolo Piol Fonte: News Trend Online
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